La Francia allenta le misure contro il Covid

La Francia allenta le misure contro il Covid

La Francia allenta le misure contro il Covid



AGI – La situazione pandemica in Francia “è ancora grave” ma “si sta evolvendo”, l’ondata della variante Delta è “in forte riflusso”, mentre quella relativa alla variante Omicron “segna il passo nelle regioni dove si è manifestata per prima, soprattutto nell’Ile-de-France”. Lo ha detto il premier, Jean Castex, annunciando quindi che a partire da febbraio la Francia abolirà la “maggior parte delle restrizioni”, nonostante “la tensione negli ospedali” sia ancora “forte” e lo sarà “fino a marzo”.

Prima però, se sarà approvato dal Consiglio costituzionale, lunedì prossimo 24 gennaio, entrerà in vigore il super gren pass, che sarà accessibile a chi si vaccinerà per la prima volta entro il 15 febbraio, anche in assenza delle altri dosi. Una prova di fiducia ai no-vax, che da mesi scendono in piazza nel Paese.

Dal 2 febbraio cadrà l’obbligo di indossare la mascherina negli spazi aperti e non saranno più obbligatori i 3 giorni di smart working alla settimana, anche se il governo continuerà a consigliare di lavorare da abitazione. Dal 16 febbraio inoltre riaprono le discoteche, chiuse per 16 mesi, riaperte a luglio e chiuse nuovamente il 10 dicembre. Sarà inoltre possibile assistere in piedi ai concerti.

“C’è un’evoluzione che concede speranza, anche se non ignoriamo le tensioni nel nostro sistema sanitario”, ha detto il primo ministro, affiancato dal ministro della Salute, Olivier Ve’ran. Castex ha voluto sottolineare che Omicron “non è una semplice influenza”. “Causa più ricoveri rispetto all’influenza”, ha ammesso.

La Francia ha una media di oltre 300.000 infezioni al giorno nell’ultima settimana e oggi, per il terzo giorno consecutivo, sono stati registrati oltre 400.000 contagi giornalieri (425.183). Castex ha ricordato che il pass vaccinale sarà necessario per accedere a ristoranti, cinema, impianti sportivi, musei, sale per spettacoli o anche concerti e festival.

I minori di 16 anni non sono interessati da questo sistema e restano soggetti al pass sanitario nei luoghi che lo richiedono. Castex ha anticipato che, se i numeri dei contagi e dei pazienti ricoverati lo permetteranno, il pass vaccinale decadrà. Negli stadi e nei cinema sara’ nuovamente possibile consumare bevande o cibo e sarà nuovamente possibile consumare in piedi nei bar e nei ristoranti.

Per quanto riguarda le scuole, Castex ha infine spiegato che il protocollo sanitario sarà “probabilmente alleggerito” all’inizio delle vacanze di febbraio, in particolare per quanto riguarda l’uso della mascherina nelle scuole elementari. Contestualmente, il premier ha annunciato il via alla somministrazione della terza dose, per gli adolescenti dai 12 ai 17 anni e senza obbligo. La Francia ha circa l’80% della sua cittadinanza vaccinata, una delle percentuali più alte d’Europa. 

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Gianluca Zeccardo , 2022-01-20 19:52:40
www.agi.it

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